Convenzione Quadro
tra
l’Università degli Studi di Trieste
e
il Circolo di Cultura Istroveneta “Istria” di Trieste

L’Università degli Studi di Trieste, in prosieguo denominata “Università”, con sede legale in Piazzale Europa, 1 – 34127 Trieste, in persona del Rettore e legale rappresentante pro tempore, Prof. Roberto Di Lenarda, nato a Udine (UD), il 17 giugno 1965, per la carica ed agli effetti del presente atto domiciliato presso la sede dell’Università, il quale interviene non in proprio ma in qualità di rappresentante legale, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 dicembre 2020

e

il Circolo di cultura istro-veneta “Istria”, in prosieguo denominato Circolo “Istria”, con sede legale in Via G.D. Economo 10 – 341123, Trieste (TS), in persona del Presidente e legale rappresentante pro tempore, Dott. Livio Dorigo nato a Pola, il 17 giugno 1930, per la carica ed agli effetti del presente atto domiciliato presso la sede del Circolo il quale interviene non in proprio ma in qualità di rappresentante legale, autorizzato alla stipula del presente atto con delibera del Direttivo del Circolo “Istria”, ai sensi dell’art. 9 del proprio Statuto,

di seguito anche indicate “Parti”,

premesso che

– l’Università di Trieste ha, tra le finalità statutarie, la promozione, l’organizzazione, la diffusione della ricerca scientifica e dei suoi risultati, lo svolgimento dell’insegnamento superiore nei diversi livelli previsti dall’ordinamento universitario e, altresì, lo sviluppo della cooperazione scientifica e didattica internazionale, anche in collaborazione e a sostegno del Terzo settore;

– il Circolo “Istria” ha, tra le finalità statutarie, la promozione della cultura, del patrimonio storico, culturale, artistico, scientifico e letterario della componente giuliano – dalmata, istro – veneta e istriota dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia mediante conferenze, convegni, dibattiti, concerti, esposizioni e pubblicazioni, e la realizzazione di ricerche e progetti

– per il conseguimento delle proprie finalità, sia l’Università che il Circolo “Istria” possono avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri, mediante convenzioni, contratti e accordi;

le Parti convengono e stipulano quanto di seguito

Articolo 1 – Oggetto

Le premesse sopra indicate costituiscono parte integrante della presente Convenzione Quadro.

Le Parti si impegnano reciprocamente, nell’ambito e nel rispetto delle specificità e finalità istituzionali, secondo le rispettive normative e per quanto di competenza di ciascuno, a promuovere, sviluppare e consolidare opportunità e iniziative di collaborazione nei seguenti ambiti:

· divulgazione umanistica e scientifica;

· promozione di iniziative di studio e di ricerca;

· aggregazione giovanile;

· cooperazione transfrontaliera;

Articolo 2 – Obiettivi e progetti

L’obiettivo è di intraprendere un rapporto di collaborazione continuativa fra il Circolo “Istria” e l’Università di Trieste nei campi sopra elencati ampliando i canali di divulgazione scientifica dell’Università degli Studi di Trieste nell’ottica della valorizzazione dell’eredità culturale della componente istro-veneta e giuliano-dalmata dell’Alto Adriatico, contribuendo al dialogo interculturale in quest’area e al superamento dei confini.

Le collaborazioni di cui al precedente articolo potranno consistere, a titolo esemplificativo, nella:

– realizzazione di forme aggregative tese a riunire gli studenti e i ricercatori interessati ad approfondire i legami con la realtà giuliano-dalmata.

– lo sviluppo di strumenti, relazioni e forme di collaborazione fra le realtà universitarie, culturali e scientifiche triestine e quelle presenti in Istria, Fiume e Dalmazia.

– l’offerta comune di strumenti tesi a sostenere, stimolare e supportare le attività di ricerca, di formazione e di studio riguardanti la realtà istriana, fiumana e dalmata, promuovendo la divulgazione di ricerche, studi, tesi di laurea o di dottorato e la creazione di una relativa banca dati.

– la promozione e la realizzazione di studi sull’Alto Adriatico mediante la creazione di contenuti virtuali audiovisivi prodotti da studenti e personale docente dell’Ateneo giuliano e di contributi informativi attraverso la web radio universitaria.

– organizzazione congiunta di seminari, conferenze, forum, convegni, laboratori didattici, visite d’istruzione, la realizzazione di videocorsi, videolezioni, di altri contenuti multimediali o di pubblicazioni attinenti i contenuti e gli obiettivi previsti dalla presente convenzione.

– istituzione di premi pubblicazione per le migliori tesi di laurea o lavori di ricerca riguardanti le tematiche di comune interesse, costituendo, a questo fine, un apposito comitato scientifico ed operativo congiunto avente il compito di selezionare i migliori lavori e di promuoverne la divulgazione.

A questi fini il Circolo “Istria mette a disposizione il proprio fondo librario e archivistico, le conoscenze e le competenze dei soci su temi riguardanti la realizzazione degli obiettivi comuni e gli interessi specifici dell’Ateneo, mentre l’Università degli Studi di Trieste si impegna a considerare, con particolare favore, eventuali richieste del Circolo volte a rendere disponibili proprie competenze, strutture e servizi logistici, nell’intento di integrare la realtà accademica con le attività del Circolo. Particolare attenzione verrà rivolta alla creazione di una banca dati relativa a studi e ricerche concernenti l’Istria, Fiume e la Dalmazia e allo scambio di informazioni su argomenti o interessi di studio degli studenti afferenti ai contenuti della collaborazione.

Art. 3 – Modalità della collaborazione

Nell’ambito della presente Convenzione, compete alle strutture organizzative di entrambe le Parti proporre le iniziative di collaborazione riconducibili al presente articolo.

Le modalità attuative delle predette collaborazioni, quali la realizzazione di progetti di ricerca applicata o altre iniziative in ordine ad attività scientifiche e/o di formazione ritenute di comune interesse per il perseguimento degli obiettivi prefissati, potranno, di volta in volta, essere regolate da specifici atti e/o accordi che costituiranno parte integrante della presente Convenzione.

Nel caso di convenzioni, contratti e accordi, comunque denominati, stipulati a titolo oneroso, in riferimento alla presente Convenzione, essi dovranno comunque rientrare nell’ambito delle finalità istituzionali dell’Ateneo, così individuate:

– attività scientifiche, strumentali e/o di collaborazione, o comunque di interesse generale dell’Ateneo;

– attività didattiche, compresi tra l’altro corsi non curriculari, seminari, cicli di conferenze.

Gli atti e/o accordi in questione regoleranno i termini e le modalità dei rispettivi impegni, ivi compresa l’utilizzazione dei rispettivi locali e strumentazioni, la localizzazione e l’ampiezza degli spazi, la messa a disposizione delle utenze e dei servizi necessari al funzionamento delle strutture, incluso quanto attiene alla sicurezza e alla protezione sanitaria.

Tali atti dovranno prevedere altresì il referente, la specificazione delle attività e prestazioni cui si impegna la struttura organizzativa dell’Ateneo, le modalità e i termini di pagamento e le eventuali condizioni per l’utilizzazione della proprietà intellettuale e la pubblicazione dei risultati.

La presente Convenzione non costituisce base per derogare alla normativa sui contratti pubblici né a suoi principi salvo espressa esenzione normativa o applicabilità di diversa disciplina.

In ogni opera o scritto relativi alle specifiche attività operative di ricerca di cui al presente atto, dovrà essere menzionato l’intervento delle Parti quali Enti patrocinanti le attività medesime.

Articolo 4 – Referenti della Convenzione

Per l’attuazione e la gestione delle attività di cui all’art. 1, le Parti designano ciascuna un referente con il compito di definire congiuntamente le linee di azione comuni verificandone periodicamente la realizzazione.

Per l’Università degli Studi di Trieste il referente è il Prof. Fabio Romanini, professore associato presso il Dipartimento di Studi umanistici.

Per il Circolo “Istria” il referente è Daniele Kovacic, giornalista televisivo, responsabile del settore giovani e università. In caso di sostituzione del proprio referente ciascuna Parte informerà l’altra non appena possibile con comunicazione scritta.

Articolo 5 – Clausola di non concorrenza

Le attività svolte in attuazione della presente Convenzione non devono, in alcun modo, rappresentare attività in concorrenza con quella dell’Ateneo. In caso contrario, il Referente universitario della Convenzione di cui all’art. 4 è tenuto a comunicare senza ritardo eventuali situazioni di conflitto d’interesse effettivo o potenziale.

Articolo 6 – Clausola di segretezza

Le Parti si impegnano a non portare a conoscenza di terzi informazioni, dati tecnici, documenti e notizie di carattere riservato, riguardanti l’altra parte di cui venissero a conoscenza in forza dell’attività svolta nell’ambito della collaborazione instaurata con e nell’ambito della presente Convenzione Quadro.

Articolo 7 – Clausola di limitazione di responsabilità

Il Circolo “Istria” non assume obbligazioni per conto dell’Università né la rappresenta, agendo sempre ed esclusivamente in nome e per conto proprio, salvo che vi sia autorizzazione espressa da parte dell’Università.

L’Università non si assume le obbligazioni del Circolo “Istria”, né lo rappresenta, agendo sempre ed esclusivamente in nome e per conto proprio, salvo che vi sia autorizzazione espressa da parte del Circolo “Istria”.

È esclusa ogni garanzia dell’Università per le obbligazioni contratte dal Circolo “Istria”; è parimenti esclusa ogni garanzia del Circolo “Istria” per le obbligazioni contratte dall’Università.

Art. 8 – Spazi, Attrezzature e Servizi tecnici

Per consentire lo svolgimento della generale attività di ricerca applicata su specifici progetti anche multidisciplinari, le Parti mettono reciprocamente a disposizione l’uso dei propri locali, laboratori, attrezzature e servizi tecnici.

In particolare, per la produzione di contenuti multimediali, vengono coinvolte le strutture della radio universitaria “RadioInCorso”, ai sensi del Protocollo d’Intesa tra l’Università degli Studi di Trieste, l’Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori “ARDISS” e l’Associazione Radio In Corso”, rinnovata in data 31 luglio 2017.

Le Parti si consulteranno per l’eventuale realizzazione comune di iniziative che dovessero comportare l’installazione presso le rispettive sedi di nuovi mezzi di ricerca o di strumenti di grande rilievo tecnico-scientifico, ovvero per l’avvio di rilevanti iniziative di trasferimento tecnologico o di divulgazione scientifica.

Articolo 9 – Coperture assicurative e Sicurezza

Ciascuna Parte garantisce le coperture assicurative di legge contro il rischio degli infortuni del proprio personale e degli studenti/laureandi/specializzandi/dottorandi impegnati nello svolgimento delle attività concordate ai sensi e nel quadro della presente Convenzione, anche presso i locali e i laboratori dell’altra Parte.

Ciascuna Parte garantisce, inoltre, la copertura assicurativa per la propria responsabilità civile verso terzi (R.C.T.), compresi i danni alle apparecchiature in uso e/o consegna.

Le persone afferenti alle Parti contraenti sono tenute ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti alla presente Convenzione, nel rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori di cui al D. Lgs. n. 81/08 e successive modificazioni e integrazioni.

Articolo 10 – Proprietà intellettuale dei risultati

In ogni caso, fatti salvi i diritti morali e patrimoniali degli autori, i diritti di proprietà sui risultati dell’attività intellettuale e di ricerca aventi rilevanza economica, nonché i relativi diritti allo sfruttamento economico, saranno determinati di volta in volta pro quota inventiva a seconda dell’apporto di ciascun Ente e regolati da specifici accordi tra le Parti in conformità alla normativa vigente, e saranno comunque sottoposti all’approvazione degli Organi competenti.

Articolo 11 – Trattamento dei dati personali

I dati trattati in esecuzione della presente convenzione, saranno utilizzati per i soli fini istituzionali nel rispetto delle vigenti disposizioni normative per la protezione o riservatezza dei dati e delle informazioni.

Articolo 12 – Durata, rinnovo e recesso

La presente Convenzione ha la durata di anni tre, a decorrere dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata, a scadenza, per ulteriori periodi triennali, con scambio di comunicazioni scritte, almeno tre mesi prima della scadenza.

Le Parti potranno recedere dalla Convenzione con un preavviso di tre mesi.

Il preavviso per il recesso è ridotto a 45 giorni nel caso di inattività protratta, o attività che rappresenti duplicazione di altre, o che abbia per oggetto la produzione di beni e servizi non strettamente correlati con il perseguimento delle proprie finalità istituzionali.

Le Parti si riservano altresì il diritto di recedere per giusta causa qualora l’attività derivante dalla presente Convenzione comporti occasione di impegno non compatibile con le proprie risorse finanziarie.

In ogni caso il recesso dev’essere comunicato alla controparte con lettera raccomandata A/R (o tramite Posta Elettronica Certificata).

Articolo 13 – Controversie

Per qualunque controversia relativa alla presente Convenzione, non altrimenti risolvibile, è competente in via esclusiva il Foro di Trieste.

Articolo 14 – Spese

La presente convenzione costituisce unicamente quadro di riferimento per l’attivazione dei rapporti obbligatori tra le Parti e non ha contenuto economico.

Eventuali spese, imposte e tasse inerenti il presente atto sono ripartite fra le Parti.

La presente convenzione sarà registrata in caso d’uso ai sensi dell’art.4 – Tariffa Parte II del D.P.R. n. 131/1986.

Le eventuali spese di registrazione sono a carico della Parte richiedente.