Covid-19: sonetti per non dimenticare
Giuliano Orel ha scritto dei sonetti sulla Pandemia, per fermare fatti e sensazioni, emozioni e considerazioni scientifiche. E’ un onore pubblicarli in anteprima sul nostro sito.
IL VIRUS E LE INVERSIONI TERMICHE INVERNALI NELLA VALLE PADANA
Offre la biologia un fatto certo:
perchè un patogeno morda la gente
serve lui stesso, l’ospite e l’ambiente.
Lo temi? Vivi solo in un deserto!
Ambiens* è tutto ciò che ci circonda:
difficile mancare al tuo lavoro,
arduo sottrarsi all’umano coro,
ancor di più all’aria che c’inonda.
Contiene lui e polveri sottili^.
La lor concomitanza non è strana;
i loro modi sono tra i più vili:
frequentano d’inverno i bassi strati,
molto robusti nella Val Padana°,
e con le nebbie vivon conculcati.
*Ambiens in latino significa ciò che ci circonda, il circostante.
^Molti lavori scientifici testimoniano ormai l’associazione del virus con polveri sottili ed ultrasottili omogenee per dimensioni (0,08 – 0,180 micron, cioè millesimi di mm).
°In vigenza dell’anticiclone invernale, cieli limpidi, assenza di vento e forte irraggiamento notturno si costituisce una forte stratificazione al suolo e ciascuno strato tende a mantenere la sua individualità compresa quella di serbatoio di virus.