Siamo in Quarantena pensando al futuro

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di Livio Dorigo

La Crisi Corona Virus che ci ha sorpreso a metà del guado di una congiuntura assai favorevole ora ci obbliga a rivedere i nostri programmi o meglio accantonarli e concentrare nel presente i nostri sforzi su punti programmatici semplici ma che segnalino la nostra presenza. 
Quindi avanzo UNA PROPOSTA che trae lo spunto comunque da un progetto formulato nel momento felice: il VILLAGGIO TURISTICO CULTURALE dal quale in seguito possano svilupparsi altre iniziative. Dove realizzarlo?

SALVORE-UMAGO.

Perché? Per la sua vicinanza con Trieste, a due passi dalla realtà slovena, sede di strutture facilmente utilizzabili, il suo territorio su cui in passato il nostro circolo ha realizzato iniziative di grande valore ancora oggi ricordate dall’Ente Turismo di Salvore; il lavoro che attualmente sta conducendo Stefano Furlani con “L’Istria vista dal Mar”; in zona vive ed opera il giornalista e nostro socio Franco Debernardi, e così via. Ma elenchiamo anche altri pregi della proposta.

In passato qui si sono svolti gli Stages dei biologi Giuliano Orel e Nicolò Bettoso: ci sono ancora i ricordi ed in loco  chi dimostra interesse a riproporli

Possiamo contare su una comunità dei rimasti attiva ed un Presidente interessato all’iniziativa. Esiste in loco un’azienda agricola condotta da un nostro connazionale.  

In prossimità ci sono siti archeologici sommersi verso i quali i locali rivolgono grande interesse.

Nella zona si concludeva la transumanza che partiva dalla località di Slum in CICERIA.

Questa è la zona della Casa di Fulvio Tomizza.

Da qui sono facilmente raggiungibili le Saline di Sicciole e qui si può fruire della collaborazione delle realtà di studio storico di Kristjan Knez da utilizzare; non lontano c’è Piemonte con il suo Museo della Musica del nostro Valter Macovaz e suoi collaboratori, per giungere fino alla Foresta di Montona che ci invoglia a parlare di Josef Ressel Forestale e dell’Arsenale di Venezia e di Lepanto. Tutti argomenti per un programma ricco di Interessi e richiami Turistici che ci permetterebbe di sollecitare la collaborazione o quanto meno l’interesse di qualche organizzazione della Diaspora, ma anche dell’altra sponda dell’Adriatico.

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