“La comunità (in)visibile”, il nostro prossimo convegno a Palazzo Gopcevich

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Appuntamento venerdì 19 novembre a Trieste (a partire dalle ore 9.30) presso la Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich con il convegno del Circolo Istria intitolato “La Comunità (in)visibile. Fare rete. Superare le barriere” Si tratta della prosecuzione del progetto sul “Ritorno culturale”. Lo scopo del convegno è di avviare la discussione e il confronto sulle possibili proposte e iniziative per superare l’isolamento, i limiti e i “recinti culturali”, l’inadeguata conoscenza e condivisione, da parte dell’opinione pubblica, delle problematiche, della storia e della realtà degli Italiani dell’Adriatico orientale. Un’occasione per interrogarci su come infrangere le barriere – sociali, economiche, politiche, culturali, d’informazione – che impediscono alla dimensione della componente italiana di queste terre, sia degli esuli che dei “rimasti””, di diventare un valore e un patrimonio realmente condivisi delle società in cui viviamo.

Il principale obiettivo dell’iniziativa è di sviluppare progetti e nuove idee per “fare rete” – anche alla luce del recente protocollo di collaborazione siglato dall’Unione Italiana e da Federesuli – al fine di sviluppare nuove forme di comunicazione, d’informazione, di produzione editoriale e di gestione culturale per far conoscere e divulgare le attività, le iniziative, la realtà e le problematiche del mondo degli esuli e della minoranza italiana nel quadro della valorizzazione di un’eredità millenaria, e di un progetto di ricomposizione e di “ritorno culturale”.

Fra i temi in discussione l’individuazione di nuovi approcci alla diffusione e conoscenza della dimensione della componente italiana dell’Adriatico orientale sulla stampa, nell’informazione e l’editoria, sui social network e i media elettronici, la proposta di costituire una casa editrice e un portale internet comuni fra esuli e rimasti”, di delineare strategie editoriali per valorizzare la letteratura e la produzione culturale, artistica e scientifica degli italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, affrontando concretamente anche il nodo della distribuzione e della commercializzazione dei prodotti culturali. Il convegno si propone di delineare, dal dibattito e le conclusioni che emergeranno, alcune idee e soluzioni concrete atte a definire, nell’ambito di un progetto ritorno culturale”, gli strumenti più adeguati per superare le vecchie e nuove “barriere del silenzio” e il debito di “coscienza e conoscenza” che continuano a segnare la complessa realtà del confine orientale ed a pesare sul destino, la continuità e la presenza stessa dell’italianità dell’Adriatico orientale.

PROGRAMMA COMPLETO

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